Natura d'Oriente | Pepe Di Cajenna Polvere

Pepe di nome....ma non di fatto, pepe di cajenna è infatti il nome comunemente attribuito ad un cultivar di peperoncino, di media piccantezza. Immancabile nel chili messicano, si sposa bene sia con piatti a base di carne che a base di pesce. Ottimo sui frutti di mare e nei dolci al cioccolato. Ricco di beta carotene, grazie al suo effetto termoregolatore e sudorifero, può essere d'aiuto in caso di influenza o raffreddore.

Ingredienti: pepe di cajenna
Origine: India

Il pepe di Cajenna è in realtà un peperoncino di media piccantezza che di solito viene essiccato (o tostato) e macinato, dando origine a una polvere che viene chiamata con lo stesso nome.

La pianta e il frutto

Il pepe di Cajenna è una cultivar di peperoncino della specie Capsicum annuum, è originario della Guyana francese e infatti prende il nome dalla citta di Cayenne, capitale dipartimentale della Guyana francese. 

La Capsicum annuum è la più coltivata al mondo tra le cinque specie del genere Capsicum, Comprende diverse cultivar (varietà selezionate dai coltivatori) e una varietà naturale che viene considerata la più vicina all’antenato selvatico. 

La pianta è un arbusto di portamento eretto, le foglie sono lanceolate, il frutto è estivo ma in serra si coltiva tutto l’anno. I fiori, con 5-7 petali bianchi e stami gialli, appaiono all’attaccatura della foglia al ramoscello. Il frutto che inizia verde e passa per varie colorazioni fino ad approdare al rosso cambia di forma a seconda della cultivar, considerate che anche i peperoni dolci appartengono alla specie Capsicum annuum. Per quel che riguarda la cultivar Cajenna si tratta di peperoncini dalla forma affusolata, di lunghezza dai 10 ai 25 cm, spesso con la punta ricurva. La pianta è perenne nei climi tropicali e subtropicali ed annuale nei climi temperati, ma si tratta comunque di una pianta a ciclo breve, quindi anche nelle migliori condizioni può durare solo pochi anni. 

Origine e differenza tra spezia e pianta

Qui occorre fare chiarezza, spesso viene commercializzato col nome pepe di Cajenna una polvere che è un mix di varie cultivar di peperoncini, non si tratta di una frode, inoltre la cultivar Cajenna prende il nome dalla città che è considerata uno dei maggiori centri di produzione, ma non è coltivata solo là. Il pepe di Cajenna è molto coltivato anche in oriente, specie in India, Indonesia e Thailandia.

Proprietà e caratteristiche del pepe di Cajenna

Per quel che riguarda il grado di piccantezza nella scala di Scoville siamo tra le 30000 e le 50000 unità che lo collocano circa a metà classifica, lontano dalle 0-100 unità del peperone dolce e lontanissimo dalle paurose 2,2 milioni di unità del California reaper o le 2,48 milioni del Dragon’s breath. 

Le proprietà che si attribuiscono al pepe di Cajenna sono quelle che generalmente si attribuiscono al peperoncino: è consigliato in caso di raffreddore e influenza perché la sudorazione che induce stimolerebbe il sistema immunitario, di certo ha un effetto dilatatorio delle arterie, quindi può aiutare con la pressione alta, ma va detto che è un effetto temporaneo e non può certo sostituire una terapia anti-ipertensiva. Aumentando la salivazione e la produzione di succhi gastrici favorisce la digestione. Secondo alcune fonti aiuterebbe anche a dimagrire, sia perché sarebbe un acceleratore del metabolismo sia perché fornisce senso di sazietà. Ma attenzione, il peperoncino ha anche delle controindicazioni, benefico per i più è da sconsigliare a chi ha problemi di stomaco quali gastrite ed ulcera e se si è in terapia con anticoagulanti bisognerebbe sentire il parere del medico perché può favorire il sanguinamento.

Curiosità e storia del pepe di Cajenna

Il peperoncino era tra le spezie più importanti commercializzate dagli spagnoli dopo la scoperta dell’America, anche perché con la presa di Costantinopoli da parte dei turchi nel 1453 si interruppe il commercio del pepe asiatico attraverso il Mar Rosso.

Il pepe di Cajenna è uno degli ingredienti di una miscela di spezie chiamata Cajun molto diffusa in America del nord, i Cajun erano i francesi che si erano stabiliti in Accadia, una regione sulla costa dell’America Settentrionale che si estendeva tra Maine e Quebec francese che furono cacciati dagli inglesi e si andarono a stanziare in Louisiana.

Negli Stati Uniti il pepe di Cajenna è la cultivar di peperoncino più popolare ed infatti il paese ne è il primo produttore mondiale.

Il pepe di Cajenna è una delle varietà di peperoncino più apprezzate e coltivate perché unisce ottime caratteristiche organolettiche a una piccantezza bilanciata, inoltre si presta ad essere macinato e commercializzato in polvere perché la polvere ottenuta è di un colore rosso molto invitante. 

A volte si fa confusione col Thai pepper che viene considerato come il pepe di Cajenna prodotto in Thailandia, in realtà si tratta di due cultivar diverse, le bacche sono abbastanza simili ma i semi del Thai pepper sono più allungati e irregolari, inoltre il Thai pepper è un po’ più piccante, nella scala di Scoville si situa tra le 50000 e le 150000 unità. Qualcuno ritiene che il Thai pepper sia un antenato del pepe di Cajenna. 

Pepe di Cajenna in cucina

Come abbiamo detto il pepe di Cajenna non è altro che una delle numerose cultivar di peperoncino e il peperoncino è diffuso in cucina in tutto il mondo, nella cucina asiatica, in quella mediterranea, in quella africana e anche in quella americana, Lo si utilizza per insaporire piatti di carne, piatti di pesce, ma anche verdure. Il pepe di Cajenna vero e proprio, grazie alla piccantezza media e al buon sapore, in America del Nord è usatissimo soprattutto su carne e pesce. 

Insalata di ceci con salsa alle erbe e pepe di cajenna

Ingredienti per 2 persone

• Ceci in scatola, scolati 1 scatola
• Pomodori ciliegini 250 gr
• Cipollotti 2
• Menta 1 rametto
• Prezzemolo mezzo mazzetto
• Yogurt bianco 150 gr
• Succo di limoni 2 cucchiai
• Scorza di limone grattugiata
• Aglio 1 spicchio
• Olio extra vergine di oliva 1 cucchiaio
• Cumino in polvere mezzo cucchiaino
• Pepe di cayenna mezzo cucchiaino
• Sale
• pepe

Preparazione

1) Scolare i ceci.

2) Passarli sotto l'acqua fredda e lasciarli sgocciolare. 

3) Lavate i pomodori e tagliateli a metà. 

4) Mondare i cipollotti, lavarli e tritarli finemente

5) Lavare la menta e il prezzemolo, asciugarli e tritarne finemente le foglioline. 

6) Processare con un frullatore ad immersione le erbe, lo yogurt, il succo e la scorza del limone, fino ad ottenere una densa salsa di colore verde chiaro. 

7) Aggiungere l'olio e lo spicchio d'aglio pelato e schiacciato. 

8) Mescolare in un'ampia ciotola i ceci, il cipollotto tritato, i pomodorini e condire con la salsa verde

8) Insaporire con sale, pepe, cumino e pepe di Cayenna